Rosy Losito       
  • Home
  • Biografia
  • Opere
    • Pittura
      • Mutevoli confini
      • Il segno riflesso
      • Indizi
    • Installazioni
    • Video
    • Disegni
  • Testi
  • Contatti
  • Blog

Rosy Losito finalista Premio Giuseppe Casciaro

2 set, 2022, Nessun commento

Rosy Losito finalista Premio Giuseppe Casciaro 2022 - V Edizione

Palazzo Rizzelli - Ortelle (LE)

1-11 Settembre 2022


Il Sogno del Latte

3 giu, 2022, Nessun commento

Il Sogno del Latte

a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani
05.06 – 31.07_2022
Opening Domenica 5 giugno 2022
Lucia Gangheri - Rosy Losito - Cecilia Luci - Lorena Matic - Tania Mattei - Stefania Mileto - Veronica Montanino - Svetlana Ostapovici - Marika Ricchi - Serena Riglietti - Stefania Sabatino - Marika Vicari

Sulla scorta di un bellissimo titolo che introduce l’ultima Biennale di Venezia - dove il territorio del femminile si amplifica in una forma etnografica sorprendente - volevamo riflettere sulle conseguenze morali di quella frase, sul valore generativo che un titolo produce nella sua onda esogena. Il Latte dei Sogni è così diventato Il Sogno del Latte, quasi a ripartire dal primo desiderio di ogni mammifero terrestre, da quell’istante spontaneo in cui il latte introduce i neonati a godersi l’unica dipendenza vitale nei confronti di un altro essere. Il latte come desiderio innato e purissimo, primo carburante del nostro motore, introduzione liquida ad un rituale - l’alimentazione - che plasmerà le azioni e abitudini future, i processi di acquisizione e sedimentazione, l’intero nostro modo di abitare il mondo.

Quel latte resterà un imprinting incosciente in età adulta, quando educazione e cultura stratificheranno la nostra identità sociale, quando ci saremo scordati dell’istante in cui tutto ha preso forma. Ma la sostanza di ogni plausibile forma tornerà sempre al desiderio del latte, al sogno del bianco che permetterà ogni scrittura, ogni colore, ogni decisione, ogni esperienza.
Il Sogno del Latte conduce lo sguardo verso l’universo femminile che genera vita dal primo istante cellulare. Artiste che disegnano, dipingono, ricamano, fotografano, incollano, tagliano, plasmano… artiste diverse tra loro, ognuna con un suo imprinting ideativo e un suo tono produttivo, ognuna con la propria autonomia che esula dai rituali “politici” del gender, ognuna con le proprie radici e il proprio orizzonte sul domani.
Benché ogni artista incarni una proprietà visiva, esiste una traccia identitaria che attraversa ogni creazione femminile: ed è la traccia di un sogno che per le donne diviene produzione attinente, ovvero, la dimensione del latte come vitalità del vivente, ricchezza liquida che unisce la biologia alla trascendenza, la scienza alla magia, la bellezza al senso del mondo. Il Sogno del Latte è quel filo bianco che cuce lo spazio e il tempo del rituale creativo. Un filo resistente che solca i cieli e attraversa la Terra per uscire dal lato opposto, cucendo noi umani nella stesura infinita dell’universo. Il Sogno del Latte risiede nel cuore nascosto di ogni opera che nasce da una visione femminile, un sogno silenzioso con l’innata energia di un anelito continuo al dono.
È l’offerta del dono che unisce assieme le opere di questa mostra, tessendo una trama omogenea in cui le necessarie individualità disegnano la forma di un sogno realizzato. Un sogno che genera doni.
ROMBERG Arte Contemporanea
04100 Latina [Italy]- Viale Le Corbusier 39 | Torre Baccari - ground floor
Gallery times: Mon – Sat 4-7:30 p.m. | mornings by appointment
T +39 0773 604788 - M +39 334 710 5049 - info@romberg.it | www.romberg.it

Lightness

3 giu, 2022, Nessun commento
Il laboratorio di pelletteria artigianale La.b, in collaborazione con Mentelocale Home e Giulia Ares Jewelry,
                                                          È LIETA DI INVIATARLA
il giorno 28 Maggio 2022 dalle ore 18.00 alle 22.00 presso il nostro Artisanal Store ‘b.local’ in viale Umberto I, 27 a Latina, all'evento "Lightness" dedicato a Rosy Losito, artista visiva, pittrice e performer.
Rosy Losito è un'artista pugliese che da oltre vent'anni è attiva nel capoluogo pontino. La sua ricerca artistica è caratterizzata dalla presenza di pennellate fluide, gesti e segni, fino a dare vita ad un alfabeto molto personale denominato dalla stessa ‘Sgrif’, una sorta di scrittura automatica e irrazionale fatta di ideogrammi e segni veloci, che a tutt’oggi costituisce una firma dell’artista.
Ha partecipato a molte mostre tra cui: "Mutevoli Confini" a cura di Laura Cianfarani e Vincenzo Scozzarella - Temporary Art Civico 12 – Latina; “Nel nome della madre” a cura di Lucia Lo Cascio – Il Mitreo Arte Contemporanea – Roma; "Floats" a cura di Italo Bergantini e Fiorenza Gnessi - Palazzo Pisani-Revedin Venezia; "Il Sogno del Latte" a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani - Galleria Romberg Arte Contemporanea Latina.
Orgogliose di ospitare l'artista nel nostro spazio, “Lightness” presenterà una narrazione visiva di temi quali la leggerezza e la comunicazione, in una cornice, quella del nostro ‘b.local’, in cui troverete per l’occasione prodotti dedicati.
L'installazione aerea “Lettera” sarà il fulcro dell'evento. Un’installazione che, grazie alla grandissima sensibilità artistica di Rosy, ci porterà in un mondo più leggero fatto di aria e concretezza, di emozione parole e luci. L’artista ha scelto di esporre quest’opera costruita nello spazio affinché incontrasse il mondo di La.b in un abbraccio non solo metaforico ma reale: due realtà che si sorreggono, si stringono e dialogano, reciprocamente, visivamente reso dalle parole dell’ installazione “Lettera” che cadono in una delle nostre borse.
In questo appuntamento La.b rinnova con entusiasmo il proprio percorso di apertura a realtà vicine, inaugurando un nuovo -metaforico- luogo d’incontro con l’arte e l’immaginario femminile, un luogo dove poter condividere con altre persone la sempre vivida voglia di divulgare messaggi positivi e di ricevere e dare emozioni, in una società che si sta muovendo verso un percorso di cambiamento, speriamo, sempre più inclusivo.

Floats

3 giu, 2022, Nessun commento


Floats a cura di Italo Bergantini e Fiorenza Gnessi

Palazzo Pisani Revedin - Venezia - 18 dicembre 2021 - 31 marzo 2022  


artisti in mostra

Jonathan Di Furia, Giorgio Galli, Rosy Losito, Svetlana Ostapovici

Mutevoli Confini

3 giu, 2022, Nessun commento


Mutevoli Confini a cura di Laura Cianfarani e Vincenzo Scozzarella

Temporary Art Civico 12 - Latina - 10 giugno - 10 luglio 2021

Tra cielo e terra, astratto e figurativo, mondo onirico e reale, trovano spazio i Mutevoli confini, preponderanti nelle dimensioni tangibili eppure docili nel denudarsi allo spettatore. E’ il sogno di un cangiantismo cromatico svelato dalla luce evanescente, un velo che si apre su un universo che è insieme concreto e illusorio, un luogo immaginario e misterioso, specchio dell’imprevedibilità delle leggi del cosmo, della natura sfuggevole delle emozioni, gestite, però, da una costante che è la profondità dello spazio e il suo carattere fluido, fatto di un liquido amniotico in cui è possibile rifugiarsi ogni qual volta se ne avverta il bisogno. In questo mondo parallelo, elogio del qui ed ora, riesce a convivere in modo armonico anche il passato, ascoltato, accolto ed elaborato sino a  coesistere con il presente. Ciò che fu, grazie al ruolo consapevole della memoria, ha trovato la sua autentica collocazione nel ricordo che s’intravede in lontananza, in un gioco di vedo/non vedo  ottenuto grazie alla luce eterea. Gli archetipi di ricerca cognitiva e sfera inconscia si ricongiungono nella creazione artistica, resa posto sicuro e salvifico dal fluido primordiale. In questo sodalizio s’inserisce anche la materia, contraltare del cromatismo onirico, attraverso colori vividi e caldi da cui prende vita la terra. Si svela, qui, la natura tattile ed emozionale della ricerca artistica, la costruzione ludica di un luogo immaginario, dove la composizione acquisisce vita in superficie e, sposandosi con la profondità spirituale del liquido portatore di vita, apre lo sguardo alla dimensione interiore dell’artista, all’introspezione che, se trattata con amorevole cura, approda alla quiete, all’armonia tra macro e microcosmo, tra l’inconscio e la ratio.

Laura Cianfarani


Human Rights? @Work

3 giu, 2022, Nessun commento


Human Rights? @Work a cura di Roberto Ronca

Fondazione Opera Campana dei Caduti - Rovereto, 5 giugno 5 ottobre 2021

Quindicesima edizione dell'evento "HUMAN RIGHTS?", quest'anno dedicata al "Diritto al Lavoro", obiettivo 8 dell'Agenda 2030 UNRIC
Espongono 141 Artisti da 29 Nazioni

8Small - Small Size Art

3 giu, 2022, Nessun commento

8Small - Small Size Art a cura di Ersilia Sarrecchia 

LaranarossaGallery - Modena

19 dicembre 2020 6 gennaio 2021

artisti in mostra:

Martina Dalla Stella, Rosy Losito, Sara Lovari, Alessandro Monti, Chiara Npolitano, Francesca Piovan, Danilo Santinelli, Ersilia Sarrecchia, Tina Sgro, Cetti Tumminia, Alberto Zecchini


Nido - Atto Unico

3 giu, 2022, Nessun commento


Nido - Atto Unico, Gate 11

Introducono Vincenzo Scozzarella e Antonio Fontana

Il duo Gate11 formato dalle artiste Rosy Losito & Paola Repele, nasce nel 2018, dal comune desiderio di far incontrare e dialogare le due forme d'arte nella quale si esprimono, pittura e musica, attraverso il linguaggio delle sinestesie

"Nido è luogo dello spirito, dove le arti armoniosamente convivono.
È linguaggio scritto e sonoro. È dialogo in un mondo piegato su sé stesso.
Nido è realtà, che si svela ai nostri sensi nella sua concretezza e nel suo
intangibile mistero".
Vincenzo Scozzarella

Il Silenzio dell'Inchiostro

3 giu, 2022, Nessun commento


Il Silenzio dell'Inchiostro - Il libro d'artista nell'arte visiva contemporanea a cura di Antonio Fontana e Vincenzo Scozzarella - Museo delle Scritture Aldo Manuzio - 22 dicembre 2018

Artisti in mostra:

Omero Angerame, Tony Bellucci, Mario Boldrini, Antonella Capponi, Cristiano Corbucci, Rosy Losito, Maria Marinelli, Luigi Menichelli, Stefano Mosena, Valerio Niccacci, Marilena Scavizzi, Luciano Tittarelli, Angelo Tozzi, Carla Viparelli


Il Segno Riflesso

3 giu, 2022, Nessun commento


Il Segno Riflesso a cura di Elena Damiani e Vincenzo Scozzarella

Museo dell'Abbazia di Valvisciolo - 12 ottobre 9 novembre 2018

In latino la parola “reflectere” significa volgersi indietro, come la luce, che colpendo uno specchio si ripiega su se stessa e riporta l’immagine di ciò che vi si pone di fronte, o come la mente umana, che medita sull’io individuale per restituire un’interpretazione più complessa e profonda della realtà. L’ultima produzione di Rosy Losito è il prodotto di un riflesso/riflessione: l’opera diventa superficie in cui l’artista proietta esternamente il suo passato artistico, personale, emozionale e lo esorcizza con la ponderatezza e serenità propria di una catarsi maturata dopo un lungo percorso di vita. Lo specchio, superata la più generale concezione artistica di strumento tecnico per l’indagine del rapporto tra spazio fisico, dipinto e percepito, qui è vera e propria figura, dialogante con gli altri personaggi emersi dalla dimensione dell’inconscio, e al contempo si identifica col supporto, un foglio di carta poliestere aggettante dalla cornice, a simulare il getto di una fontana in cui guardare attraverso e riflettersi. L’acqua, citazione allegorica della pianura pontina – che da questo elemento è dominata – vuole sottolineare il ruolo positivo del trasferimento di Rosy Losito a Latina per l’evoluzione del proprio linguaggio, la cui volontà espressiva, però, è sempre ed esclusivamente simboleggiata dall’impiego dello sgrif, scrittura spirituale, irrazionale, fatta di ideogrammi evocanti frammenti archeologici antichi, implicito richiamo alle sue origini pugliesi. Il primitivismo, l’astrazione geometrica, il figurativismo e la trasparenza espressiva proprie della prima produzione dell’artista non vengono assolutamente rinnegate, bensì sono rielaborate fino a rag-giungere un livello altissimo di sintesi formale e concettuale: il modello cezanniano, da sempre ammira-to, in queste carte viene definitivamente assimilato in termini teorici poiché, come il pittore provenzale, Rosy Losito riesce finalmente a ridurre tutta la sua interiorità in una pennellata densa, graffiata di eloquente colore e ad abbandonare la propria gabbia fisica e mentale – la rete spesso presente nei suoi la-vori scultorei, le abnegazioni, i limiti della ragione – per lasciarsi andare felicemente in una libera e tota-le  accettazione di se.   Elena Damiani

Post recenti

  • Rosy Losito finalista Premio Giuseppe Casciaro
    2 set, 2022
  • Il Sogno del Latte
    3 giu, 2022
  • Lightness
    3 giu, 2022
  • Floats
    3 giu, 2022
  • Mutevoli Confini
    3 giu, 2022
  • Human Rights? @Work
    3 giu, 2022
  • 8Small - Small Size Art
    3 giu, 2022